Il restauro “contemporaneo” dei dipinti su supporto cellulosico tessile

“Restauro contemporaneo” (oltre il significato di “restauro di opera d’arte contemporanea”) è l’espressione che indica complessivamente un pur diversificato e articolato approccio metodologico e tecnico nato dall’incontro tra esigenze e progetti di restauro e opere d’arte contemporanee. In questo senso considerare il “restauro contemporaneo” è anche considerare il rapporto con il “restauro tradizionale”, cioè con il restauro svolto secondo metodologie e tecniche sviluppate a prescindere da interventi su opere contemporanee.

Le tematiche aperte dalle esigenze conservative dell’arte contemporanea furono evidenziate già dagli anni ottanta e dettero luogo a numerosi convegni e incontri dove si incominciò a mettere a fuoco con chiarezza che le opere contemporanee non si potevano permettere (per la delicatezza della loro matericità direttamente portatrice del significato dell’opera) l’invasività comportamentale ed estetica caratteristica di molti interventi del restauro tradizionale.

[…] Dagli accenni svolti nell’articolo, dovrebbe apparire come sia evidente l’opportunità di applicare gli stessi criteri negli interventi conservativi dei dipinti a qualunque epoca essi appartengano. Perché, dunque, continuano tuttavia a manifestarsi dubbi e perplessità verso le nuove metodologie? Molto, è evidente, dipende da una incompleta conoscenza delle loro possibilità. E moltissimo sembra anche dipendere dai timori dell’operatore (in parte giustificati!) di “lasciare una via conosciuta per una via nuova”, di assumersi, cioè, la responsabilità della scelta, sempre necessaria nel momento in cui si cambia qualcosa, senza poter disporre di un sicuro quadro di riferimento metodologico.

In questa mancanza di un quadro di riferimento comune e diffuso ho potuto rilevare che esistono al momento diverse scuole di pensiero, o meglio di abitudini operative, alcune anche che prevedono talvolta l’uso di materiali idonei ma utilizzati con tecniche non idonee, con risultati nel migliore dei casi non soddisfacenti, quando non addirittura deleteri per la conservazione dell’opera.[…]

 

[…]

Indice:
Tra pregiudizi e luoghi comuni
Contributi tecnici
Alcune definizioni da rivedere
– La Compatibilità
– La Reversibilità
Una metodologia di riferimento
Note
Abstract

Di Giovanna C. Scicolone
Estratto da Kermes 50 (Aprile-Giugno 2003) – pagine 34-39 + abstract

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