Firenze. Il metodo del creativo. Presentazione-spettacolo. Giovedì 20 settembre

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Giovedì 20 settembre 2018 – ore 21 – Presentazione-spettacolo
Piazza delle Murate – Palco del Caffè Letterariomusica – immagini – video – moda – fotografia – design sul palco
con Vincenzo Giubba, Ennio Bazzoni e i creativi dell’Accademia Italiana(segue aperitivo)

IL METODO DEL CREATIVO
Fashion, photography, design in the stories of the Accademia Italiana.
Moda, fotografia, design nelle storie dell’Accademia Italiana.

Nicolas Ballario incontra Vincenzo Giubba.
Prefazione di Francesco Merlo.
(testo in italiano e in inglese)

Contributi di: Oliviero Toscani, Sudhitham Chirathivat, Domenico Guzzini, Antonella Tundo, Filippo Pernisco, Franco Fiesoli, Ilenia Alesse, Walter Conti, Marco De Micheli.

Prendete Nicolas Ballario, un brillante giornalista che scrive e racconta storie e cronache dell’arte e del costume, che ha fatto una lunga gavetta fra riviste come Rolling Stone e trasmissioni su Radio Uno e Radio Radicale a parlare (divertendosi, anche) di costume, fotografia, tendenze, musica, ambiente. Fatelo incontrare per mesi con Vincenzo Giubba, fondatore di una delle più importanti scuole di moda, design, grafica e fotografia d’Italia, shakerate lo sbobinamento dei loro piacevolissimi incontri e aggiungete idee, ricordi di tanti noti stilisti, grandi fotografi come Oliviero Toscani, industriali del bello come Guzzini e testimoni del tempo come creativi, comunicatori, grandi giornalisti ma anche monaci buddisti thailandesi e imprenditori di tutto il mondo che credono nelle capacità rivoluzionarie dei giovani artisti… e raccogliete il tutto in un libro coloratissimo, di una casa editrice (Nardini Editore) che da sempre si dedica ai beni culturali e alla interazione fra le arti, il viaggio culturale e la conoscenza anche scientifica
Le storie dell’Accademia Italiana, che in Piazza Pitti a Firenze e in Piazza della Radio a Roma ha le sue sedi, si intrecciano così con 35 anni di moda e poi di design e di tutte le arti applicate.
Il metodo del creativo si sfoglia proprio come un album della creatività e del costume di questi decenni: da Firenze a Roma, da Berlino a Bangkok, da New York a Milano, Vincenzo Giubba ripercorre la sua storia (un tutt’uno con quella dell’Accademia) con Ballario che ne riporta gli umori, le passioni, le avventure in un mondo che alcuni vedono come effimero ma che vuol dire invece fatica, impegno, amore, creazione quotidiana. Con l’obiettivo di portare l’Italia e il suo gusto nel mondo, il mondo e i suoi colori in Italia. Sfilate di moda, progetti di design, ricerca fotografica: tutto sempre pienamente in sintonia con la Storia. Dalla minigonna degli anni sessanta al Muro di Berlino, dalla scuola di moda in un convento thailandese ai mille progetti e collaborazioni con industrie, enti, città, marchi internazionali come Ikea, Klopman, Guzzini e tanti altri. Dalla preparazione dei giovani stilisti e designer ai loro successi nelle aziende di tutto il mondo, fino all’idea che inverte i canoni e le tradizioni: sono stati gli studenti, all’Accademia Italiana, a premiare i grandi nomi (da Capucci alla Westwood, da Fiorucci a Missoni, da Zeffirelli a tanti altri) con l’assegnazione della Piramide dell’Eccellenza. Da quest’anno, poi, gli studenti andranno in giro per il mondo a premiare i loro Maestri direttamente a casa loro…
Le storie dell’Accademia Italiana diventano in questo libro la cartina al tornasole del processo creativo che ha formato tanti designer in questi decenni. Un libro da leggere d’un fiato, conquistati dalle bellissime immagini che accompagnano il lettore in una cronologia non schematica ma libera come i temi di cui parla. E naturalmente in doppia lingua, italiano e inglese.
Nicolas Ballario è riuscito a raccontare, con lo stratagemma dell’intervista, decenni del nostro mondo: ha portato Giubba fuori dal semplice ricordo delle tante attività dell’Accademia Italiana e ci permette di capire, con una lettura piacevolissima, perché l’Italia ha un posto così di rilievo nella creatività internazionale.
La prefazione di Francesco Merlo (La Repubblica) è insieme raffinata e pungente, fatta anche per lui di ricordi, curiosità, piccole provocazioni sul ruolo della moda nel nostro quotidiano.

L’appuntamento di giovedì 20 settembre, ore 21, sul palco del Caffè Letterario delle Murate, include la presentazione dei nuovi corsi dell’Accademia Italiana di Firenze e vede la partecipazione dei giovani stilisti, designer e fotografi degli ultimi anni, molti dei quali ormai noti nell’ambito della loro professione. Un vero CREATIVE MEETING per celebrare il rinnovarsi di un’esperienza che sarà ancora una volta magica per chi la vivrà. Saliranno sul palco alcuni degli studenti diventati ormai grandi professionisti e racconteranno come arrivare alla cima della piramide dell’eccellenza nell’arte, nella moda, nel design, nella fotografia.

“A chiunque leggerà questo libro, vogliamo dire di avere l’ambizione di far cadere i tabù uno a uno, non scordando mai che la creatività è rivolta agli esseri umani. Elio Fiorucci diceva: «Una cosa a cui tengo è sottolineare la radice popolare di tutti i prodotti che ho proposto. Cose utili, ma talmente belle che l’utilizzo passa in secondo piano». A ognuno di noi, quindi, il compito di scovare il nostro personale concetto di utilità e bellezza.” (N.B.)

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