Un mercante fiorentino del Dugento: Pela Gualducci

“Diversi anni fa – durante una ricerca in Archivio di Stato – destò la mia curiosità la fugace figura di un personaggio del tardo Dugento fiorentino: tal Pela Gualducci mercante del Sesto di Oltrarno. Buttai giù qualche appunto riproponendomi di recuperare l’argomento con la dovuta attenzione in un prossimo futuro: quel “futuro” si è protratto per oltre un quarantennio! Oggi, costretto dalla pandemia agli “arresti domiciliari”, con tanto tempo a disposizione, ho ripreso in mano quei pochi appunti rimasti nel fondo di un cassetto e, piano piano, rivolgendomi anche a testi già editi, ho inteso ricostruire e poi proporre in forma meramente divulgativa la vita e le esperienze di quel Pela, ricco mercante ma pure uomo politico che per ben cinque volte fu chiamato a partecipare al governo della sua città. Insomma una personalità che, a mio giudizio, meritava maggiore interesse da parte degli storici. Spero di destare oggi questo interesse nel lettore”.
(Piero Guarducci)

64 pagine in bianconero formato cm 12 x 16. Copertina a colori, con bandelle ripiegate. Dicembre 2020

Indice:
Premessa
Le origini
La famiglia Gualducci
Il “gran mercante”
Le tappe del successo
Considerazioni finali
Per saperne di più

L’autore
Piero Guarducci, allievo di Federigo Melis e Giovanni Cherubini, ha coniugato l’insegnamento con la ricerca, soprattutto studiando la società cittadina tardomedievale nei suoi contenuti sociali ed economici. Nel 1982 ha pubblicato I servitori domestici della casa borghese nel basso medioevo; nel 1984 (cum Aliis) Chianti e mezzadria (sec. XVIII); nel 1986 Il “balocco” nel medioevo italiano; nel 1998 Un tintore senese del Trecento. Landoccio di Cecco d’Orso; nel 2005 Tintori e tinture nella Firenze Medievale (secc. XIII-XIV) e nel 2006 (cum Alii): Casa Capponi in borgo San Frediano a Firenze. La sua esperienza comprende articoli per riviste e di conferenze. Fondatore della casa editrice All’Insegna del Giglio specializzata in pubblicazioni di Archeologia Medievale, è stato presidente di Nardini Editore. Cofondatore del Centro di Studi Storici Chiantigiani e Coordinatore del Centro di Studi della Confcommercio di Firenze. In sfida all’età continua a lavorare.