Le origini della moderna sismologia

Un viaggio, riccamente documentato, nella storia della sismografia e degli strumenti scientifici fino alla fine dell’800 in tutto il mondo. La ricostruzione del sismografo Cecchi, rimasto in funzione fino al 1940. Un testo agile e rigoroso allo stesso tempo, realizzato da Nardini Editore assieme all’Osservatorio Ximeniano di Firenze che in queste pagine illustra la sua collezione di apparecchiature originali, unica nel suo genere, e il relativo funzionamento. In appendice una ricca bibliografia e la ricostruzione del sismografo Cecchi-Marangoni, con l’unica registrazione del terremoto di Firenze del 1887.

Autori: Emilio Borchi, Renzo Macii
Nardini Editore – Osservatorio Ximeniano Firenze. Anno 2013
Pagine 96 illustrate in b/nero. Brossura
Isbn: 9788840402055

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Indice:

Parte 1:
LA SISMOLOGIA STRUMENTALE SINO AL 1875

Introduzione
I primi sismoscopi

SIMOSCOPI A MERCURIO
Jean De Haute-Feuille
Atanasio Cavalli
Niccolò Cacciatore
Robert Mallet
Luigi Palmieri
Domenico Scinà Ragona

SIMOSCOPI A PENDOLO
Nicola Cirillo
Andrea Bina
Catanti
Nicola Zupo
Domenico Salsano
Francesco Saverio Salfi
Filomarino Ascanio Della Torre
Luigi Pagani
Isidoro Pistolesi
James David Forbes
Karl Kreil
Ernesto Capocci
Robert Mallet
Giacomo Maria Paci
Giovanni Maria Cavalleri
Gennaro Maria Paci
Timoteo Bertelli
Alessandro Serpieri
Antonio Galeazzo Malvasia
Jacopo Mensini

Parte 2:
I SISMOGRAFI DI PADRE FILIPPO CECCHI

Introduzione
I pendoli Cecchi-Cavalieri
Il trabiccolo
Il sismografo a pendolo semplice a carta mobile
Il sismografo a carte affumicate scorrevoli
I sistemi scriventi
I sismografi a carte fisse
L’avvistatore sismico a sfera
Il sismografo elettrico a registrazione continua
Il microsismografo elettrico a regisrazione continua
Il sismografo analizzatore ad un pendolo
Il sismografo analizzatore a doppio pendolo
I sismografi dell’Osservatorio di Manila
Il sistema Cecchi per la componente verticale
La teoria del pendolo verticale
L’orologio a pendolo all’interno del Gabinetto Cecchi
Conclusioni

BIBLIOGRAFIA

APPENDICE
La ricostruzione del sismografo Cecchi-Marangoni

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EMILIO BORCHI è stato inizialmente ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Firenze. E’ stato professore straordinario di Fisica dello Stato Solido all’Università di Padova e, dal 1983 fino alla pensione, professore ordinario di Fisica Generale all’Università di Firenze. E’ stato direttore dell’Unità di Firenze dell’Istituto Nazionale di Struttura della Materia. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali di fisica. Attualmente è direttore scientifico della Fondazione Osservatorio Ximeniano.

RENZO MACII ha svolto inizialmente attività di ricerca nell’Istituto Nazionale di Ottica producendo numerose pubblicazioni sulla Scienza della Visione. In seguito ha svolto attività di restauro degli strumenti scientifici antichi svolta nelle più importanti collezioni strumentarie nazionali. E’ autore di molti volumi di Storia della Scienza. Attualmente è responsabile della Sezione di Meteorologia della Fondazione Osservatorio Ximeniano.