I reperti archeologici, a prescindere dal loro intrinseco valore artistico, per avere un significato storico preciso, devono essere collocati nel modo più accurato possibile, nelle aree geografiche e nei periodi in cui furono prodotti.
L’effettivo interesse archeologico per reperti di diversa natura e origine, opere murarie, iscrizioni, armi, utensili e soprattutto monete, ha permesso catalogazioni e collocazioni di una vastissima ed eterogenea gamma di materiali in maniera sempre più precisa e rigorosa, non solo per quanto attiene a tempi e luoghi di fabbricazione ma anche per la messa in evidenza di oggetti contraffatti e falsi, che, purtroppo, sono in grado di fornire frequentemente informazioni fuorvianti e confondere le idee circa autenticità e significato di nuovi ritrovamenti.
Oggi è possibile, in linea di principio, ottenere precise informazioni sull’esatta composizione percentuale di molte leghe di metalli nobili (oro e argento) e quindi riconoscere dalla composizione della lega le caratteristiche principali di oggetti che possono essere, così caratterizzati, collocati nello spazio e nel tempo in cui furono prodotti con maggior rigore.
[…]Indice:
La datazione di eventi storici in base a rilevamenti numismatici
Due documentazioni numismatiche sulla politica di Ottaviano
La coniazione aurea nella Roma Repubblicana
Note
Abstract
Di Claudio Botrè
Estratto da Kermes 52 (Ottobre-Dicembre 2003) – pagine 64-71
ARTICOLO IN VERSIONE DIGITALE IN FORMATO PDF – DIGITAL VERSION IN PDF FORMAT
——————————————————————————-
>> CONSULTA L’ELENCO DEGLI ARTICOLI DISPONIBILI:
https://www.nardinieditore.it/categoria-prodotto/kermes/kermes-articoli/
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.