Bioarchitettura. Appunti per una città sostenibile

Bioarchitettura… La salvezza delle città, in crisi d’identità, può essere immaginata solo avviando un radicale processo di riconversione ecologica.
(Sergio Lironi)

È ormai noto quanto l’assetto urbanistico possa condizionare anche i comportamenti dei cittadini e quindi diventa fondamentale incoraggiare la transizione verso modelli urbanistici che favoriscano stili di vita e di consumo più sani e sostenibili.
(Maria Grazie Petronio)

Vivere in funzione del lavoro significa anche progettare città, paesi, strutture nell’ottica della ragione industriale […] solo se ci sottrarremo alla necessità di lavorare di più per produrre di più, potremo guardare al tempo con occhi rinnovati. La decrescita felice è quindi una via, uno strumento politico ed esistenziale in grado di innescare meccanismi virtuosi.
(Alessandro Pertosa)

Abbandonate le certezze del modello urbanistico ideale, le soluzioni devono essere cercate nella complessità del disegno urbano che, secondo i casi, dovrà completare i buchi, densificare gli spazi indedificati, valorizzare le aree incongrue, e solo alla fine ampliare la città.
(Ennio Nonni)

Climatologia, fluidodinamica, biologia, agronomia saranno strumenti per superare il concetto di architettura fatta di vuoti e di pieni […] importanza strategica per una disciplina che si baserà essenzialmente sull’analisi di scenario futuro.
(Alessandro Melis)

Pagine 192, brossura con bandelle, cm 17×22, illustrato a colori, febbraio 2020
a cura di Giulia Bertolucci, Rodolfo Collodi, Maria Grazia Contarini, Stefano Tonelli, INBAR Sezione di Lucca
Testi di Giulia Bertolucci, Maria Grazia Petronio, Lucien Steil, Stefano Tonelli, Alessandro Pertosa, Sergio Los, Margaux D’Afflitto, Sergio Lironi, Ennio Nonni, Aessandro Rogora, Alessandro Melis, Benedetta Medas, Maria Graiza Contarini

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INDICE:

Introduzione
(Rodolfo Collodi)

Architettura ed Ecologia una nuova antica unione
(Giulia Bertolucci)

Ambiente abitato, cambiamenti climatici e salute
(Maria Grazia Petronio)

Tradizione, modernità, modernismo. Un perpetuo divenire
(Lucien Steil)

Valore etico, primo e forse unico, di un mondo elastico
(Stefano Tonelli)

Risemantizzare il lavoro per liberare il mondo
(Alessandro Pertosa)

Costruire cittadini capaci di costruire città
(Sergio Los)

Benefici del verde in città
(Margaux D’Afflitto)

Un’idea di città attrattiva e sostenibile
(Sergio Lironi)

Bio-urbanistica: espansione e consumo zero
(Ennio Nonni)

Nuove radici antiche: verso un futuro smart delle città
(Alessandro Rogora)

Tecnologie avanzate per la resilienza dell’architettura e della comunità
(Alessandro Melis, Benedetta Medas)

La direzione futura
(Maria Grazia Contarini)

Appendice:
– Bioarchitettura Lucca
– Note biografiche Autori

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Bioarchitettura Lucca è la rappresentanza provinciale dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Dopo 20 anni di attività ininterrotta ha deciso di celebrare questo traguardo temporale con la pubblicazione di un libro che porti contenuti rappresentativi dell’interdisciplinarità dell’associazione e delle collaborazioni, passate e in atto, con professionisti, tecnici, esperti e accademici sui temi afferenti alla bioarchitettura e all’urbanistica.

I professionisti e tecnici delle costruzioni sono ormai in grado di realizzare edifici altamente efficienti, finanche passivi, che possono essere quasi totalmente smontati e recuperati; quello che ancora manca è il vero rapporto con il territorio.
Per questo INBAR Lucca ha scelto di realizzare una raccolta di contributi riguardanti la città.

Guardiamo al futuro parlando di un tema ancora aperto che è divenuto centrale nel dibattito culturale: la qualità dello spazio urbano come importante motore di socialità, salute e investimenti.

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