Sardus Paper n. 14 (Anno II) – Aprile 2024
Le Maschere Barbaricine – di Raffaello Marchi
Nel 1951 il giurista fiorentino Piero Calamandrei diede alle stampe il numero 9/10 della rivista “Il Ponte”, uno speciale di 471 pagine dedicato alla Sardegna che, grazie al contributo di numerosi Autori, sviscerava gli aspetti politici, culturali e sociali dell’Isola.
Tra i numerosi articoli, vagliati dallo stesso Calamandrei, da Giuseppe Dessì e da Emilio Lussu, furono pubblicati anche tre contributi di Raffaello Marchi, nuorese, studioso di tradizioni popolari, che riguardavano uno i canti funebri, uno “La madre dell’ucciso”, con un parallelismo tra il bronzetto nuragico e l’omonima scultura di Francesco Ciusa, e uno “Le Maschere Barbaricine”, con particolare riferimento all’esibizione dei Mamuthones di Mamoiada.
L’articolo, tra tutti quelli de “Il Ponte” si rivelò essere il più originale, per le ipotesi che avanzava e per le prospettive che aprì a proposito degli studi antropologici sulle tradizioni sarde.
Il Sardus Paper n. 14 ripropone l’articolo “Le Maschere Barbaricine” e, grazie all’introduzione di Angelino Mereu, ricostruisce i rapporti epistolari tra Calamandrei, Dessì, Lussu e Marchi, con tutte le discussioni e le vicende che hanno portato alla realizzazione del numero speciale de Il Ponte sulla Sardegna.
Il Sardus Paper è completato da una nota biografica su Raffaello Marchi redatta dalla studiosa Marina Moncelsi che a lungo si è occupata dell’Archivio Marchi..
Pagine 40 con 10 foto nel testo
Edizione di 80 copie numerate.
Carta Tintoretto Gesso da 130 g – copertina 300 g., legatura con punti spillati, cm 14,5×21.
Sardus Paper. Un progetto editoriale per scoprire una Sardegna inedita o poco conosciuta
Sardus Paper è una collana curato da Angelino Mereu, punta a recuperare e valorizzare scritti brevi, poco conosciuti e spesso inediti, di argomento sardo.
Il nome “Sardus Paper” trae origine dalla divinità nuragica “Sardus Pater” e si basa sul gioco di parole che trasforma “Pater” in “Paper”, che, tra l’altro, ricorda la voce papiru = carta in lingua sarda, chiaro riferimento al mondo dei libri. Il progetto editoriale “Sardus Paper” prevede il recupero e la pubblicazione di vere e proprie rarità di argomento sardo, scritti brevi poco noti se non addirittura inediti a partire dal 1800 fino ai giorni nostri. In particolare saranno riproposti articoli, memorie e relazioni con lo scopo di far conoscere personaggi e vicende legate all’arte, alle scienze, alla storia, alle tradizioni e, in generale, alla cultura della Sardegna. “Sardus Paper” proporrà, inoltre, scritti inediti di autori contemporanei.
La scelta editoriale prevede una tiratura limitata di copie numerate: il progetto è rivolto, infatti, a un selezionato pubblico di collezionisti e bibliofili amanti della Sardegna..
“Sardus Paper”, progetto editoriale pubblicato in collaborazione con Nardini Editore, non esclude collaborazioni con associazioni, enti e istituzioni sensibili a temi legati alla cultura sarda
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